mercoledì 11 febbraio 2015

Sacrilegi

Ciao a tutti!
Tranquillità, riposo, serenità, quiete. Questi i migliori termini per descrivere il modo in cui i tedeschi affrontano la domenica. Affacciarsi in centro città durante una giornata festiva può essere molto deprimente per un italiano. Poche persone in giro, zero negozi aperti, località che paiono città fantasma, soprattutto laddove si vive meno di turismo (ne avevo già parlato quando avevo visitato Brandeburgo sulla Havel). Può essere difficile per chi, come noi italiani, è abituato a riversarsi in città la domenica pomeriggio sapendo bene che i negozi del centro storico e i centri commerciali sono tutti aperti. Ci va un po' di tempo, ma ci si abitua. È giusto così: la domenica è il giorno del relax, del riposare in vista di una nuova settimana lavorativa. Una volta assimilato questo concetto (peraltro molto giusto) il resto viene di conseguenza e non è difficile adeguarsi agli usi dei tedeschi.

Cirro Immobile, numero 9 del Borussia Dortmund (fonte: weltfussball.at)

Certo, all'inizio non è facile. Lo sa bene un italiano famoso, venuto in Germania in cerca di maggior fortuna. Ciro Immobile, centravanti ex-Torino e ora militante nelle fila del Borussia Dortmund, ha rischiato grosso a causa della sua scarsa conoscenza della cultura tedesca. Una domenica pomeriggio ha pensato bene di darsi al giardinaggio, dedicandosi alla tosatura del prato di casa. In un brevissimo lasso di tempo, i vicini hanno fatto notare che qualcuno avrebbe anche potuto rivolgersi alla polizia per far smettere i rumori molesti del tosaerba, vietatissimi nei giorni di festa. Non si sa se effettivamente la polizia sia intervenuta e abbia multato Immobile - probabilmente i media tedeschi hanno ingigantito la notizia, da sempre critici verso il mondo del calcio italiano - ma rimane il migliore esempio dell'attenzione che la Germania dedica al giorno di festa.

In versione montatore IKEA

La disavventura, curiosa e divertente allo stesso tempo, dell'attaccante italiano, è riuscita nell'intento di farci trascorrere molte ore di vera e propria angoscia durante i nostri primi weekend in Germania. Tra la fine di settembre e l'inizio di novembre ogni momento libero da lavoro e corsa è stato totalmente dedicato ai lavori per allestire la nostra piccola magione. In particolar modo, dei nostri mobili: armadio, letto, divano, libreria, eccetera eccetera. Il cacciavite elettrico non è che produca chissà quale rumore, ma il trapano alza esponenzialmente il livello di decibel. Fortunatamente l'inquilino del piano di sotto non era spesso a casa, ma trascorrere il weekend con la preoccupazione che da un momento all'altro ci può bussare alla porta la polizia e magari con un conto salato in mano... non è stato piacevole e non sarebbe neanche stata la maniera migliore per iniziare l'esperienza in Germania.
Per fortuna, nulla di tutto ciò si è concretizzato. E ci godiamo la nostra casa da poco arredata. Con tanto relax, domenica compresa!
Bis bald!
Stefani

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